Il cambiamento climatico è la sfida centrale dei prossimi decenni, pertanto
è fondamentale sensibilizzare i giovani e renderli capaci di agire come
catalizzatori per il cambiamento sistemico innescando meccanismi d'innovazione e
di sostenibilità.
Il progetto “Young Innovators 2: Deepening and Broadening the Italian
experiment”, finanziato dalla EIT Climate-KIC (Education Learning Hub), mira a
proporre il cambiamento climatico come argomento centrale nelle scuole, al fine
di evidenziare come le istituzioni scolastiche possano avere un ruolo di
laboratori innovativi e gli studenti possano diventare agenti di cambiamento
verso un'economia a basse emissioni di carbonio.
Attraverso una serie di
iniziative guidate da esperti gli studenti saranno chiamati a rispondere a
delle sfide sul cambiamento climatico che intendono consolidare i risultati del
progetto pilota "Young Innovators" 2019. L’obiettivo portato avanti
dai partner di progetto AESS (coordinatore), ENEA ed ECODOM è di guidare docenti
e studenti verso nuove tecniche per una didattica inclusiva volta a
sensibilizzare gli studenti sulle tematiche ambientali.
Il progetto vedrà un
attivo coinvolgimento delle scuole di Cormano e di Cava de’ Tirreni che
affronteranno la sfida che sarà lanciata durante lo Young Climathon 2020, alla
ricerca di soluzioni per valorizzare e migliorare il territorio in un'ottica di
economia circolare.
Mercoledì 1 luglio 2020 si è tenuto il primo dei quattro incontri di
formazione che vedranno coinvolti come beneficiari del progetto le scuole
secondarie di primo grado di Cormano (Istituto Comprensivo Manzoni) e di secondo
grado di Cava de’ Tirreni (Liceo Scientifico Genoino, IIS Della Corte-Vanvitelli
e il Lliceo De Filippis–Galdi), rappresentati di altre scuole sul territorio
nazionale, università, ONG (Legambiente) e strutture
di supporto alla formazione.
Nell'immagine di seguito è riportata una
rappresentazione grafica, realizzata con la piattaforma Miro, della prima
attività di formazione.