"Il
riciclo dei materiali è un impegno fondamentale per una gestione consapevole
del nostro futuro: non sprecare, riutilizzare tutto ciò che è possibile, anche
trasformandolo o rigenerandolo, nella logica di uno sviluppo sempre più
sostenibile, giusto, inclusivo".
Queste le dichiarazioni di Roberto
Cingolani, Ministro della Transizione ecologica, in occasione della Giornata
Mondiale del Riciclo, istituita nel 2018 dalla Global Recycling Foundation per
sensibilizzare la Comunità internazionale sull’importanza del riciclo.
Il tema
scelto dagli organizzatori per quest’anno è stato #RecyclingHeroes, l’appellativo con cui verranno riconosciute
le persone, i luoghi e le attività che promuovono l’importante ruolo del riciclo nel contribuire a un Pianeta
stabile dal punto di vista ambientale e un futuro più verde di cui
beneficeranno tutti.
Tra le
iniziative possibili, trova un ruolo centrale la raccolta differenziata.
Secondo un recente rapporto pubblicato da Comieco, per 9 italiani su 10 la
raccolta differenziata di carta e cartone è un’abitudine quotidiana
irrinunciabile, che si è ulteriormente consolidata proprio durante la pandemia.
Anche il Conai ha reso noto che il Covid-19 non ha frenato la filiera del
riciclo degli imballaggi in Italia, la cui percentuale di riciclo totale ha
superato nel 2020 il 71%.
L’evento ha
rappresentato un’occasione per riflettere su quanto il riciclaggio sia parte
integrante del ciclo dei cambiamenti climatici e aiuti a promuovere e
proteggere la sostenibilità globale. In questo ambito, i rifiuti elettronici
rappresentano una delle minacce più gravi, a parere della Global Recycling
Foundation.
Le Nazioni Unite hanno già segnalato che le attuali 53 tonnellate
di rifiuti elettronici generate ogni anni sono destinate a raddoppiare entro il
2050 e la presidente del GRF Ranjit Baxi ha affermato che potrebbe essere già
troppo tardi arginare la marea dei milioni di smartphone usati e degli altri
rifiuti elettronici, da frigoriferi e TV a microonde e monitor per PC.